
L'acqua e la sua depurazione - livello elementare
L'acqua sulla terra è la stessa da sempre: quella che sporchiamo oggi è quella che berremo domani
In natura il ciclo dell'acqua non ha nè principio nè fine.
Nel suo viaggio l'acqua continua a trasformarsi in vapore, pioggia, neve, grandine, rugiada, nebbia e ghiaccio.
Solo una piccolissima porzione dell'acqua dolce (cioè non di mare o di oceano) è a disposizione dell'uomo e degli altri esseri viventi ed è quella che scorre nei fiumi, nei laghi o nel sottosuolo.
Da li viene prelevata e distribuita nelle campagne, nelle case e nelle fabbriche.
Solo l'acqua che arriva in casa subisce un trattamento di potabilizzazione per scopi igienici ed alimentari.
L'acqua utilizzata e sporcata entra nelle tubazioni di scarico (fognature) che la conducono al depuratore.
Infine, eccola di nuovo nel fiume e nel mare per ritornare al suo ciclo naturale.
Tutti i liquami (come vengono chiamati gli scarichi in decomposizione) immessi direttamente nel fiume o nei laghi provocano non solo inquinamento del fiume o del lago, ma anche il possibile insorgere di epidemie per l'uomo. Questi pericoli sono scongiurati mediante l'utilizzo di depuratori, che consentono di ripulire le acque usate prima di restituirle al ciclo naturale.
Uno dei processi maggiormente utilizzati per la depurazione dei liquami e quello "biologico", nel quale vengono riproposti, potenziandoli, i meccanismi dell'autodepurazione. Questo processo naturale e' ricostruito nel depuratore, in uno spazio e in un volume modesti e ad un ritmo accellerato per consentire la "digestione" di un grande quantitativo di sostanze organiche.